CORSA GABARDO DAVIDE

RELAZIONE MENTE-CORPO

Idealmente i nostri muscoli dovreb- bero ubbidire alla nostra volontà.
                        "Joseph H.Pilates"

Corsa Triathlon Istruttore Pilates

IL RUNNING

La corsa è una filosofia di vita. 
La corri con le gambe ma la pratichi con la testa e col cuore.

RESPIRAZIONE

Il metodo Pilates è accompagnato da precise indicazioni per una corretta respirazione.

La corsa è lo sport più amato al mondo, il più naturale ed il più istintivo, correre fa parte del nostro modo di essere, è un retaggio ancestrale e gli americani hanno coniato l'espressione "born tu run". La corsa è la miglior preparazione per tutti gli sport ma è anche un potenziale di lesioni per la sua natura ripetitiva; è un'attività ad alto impatto che pone la maggior parte l'accento sulla parte inferiore della schiena e sulle articolazioni inferiori.

L'andamento normale della corsa è una successione di balzi effettuati con spinta in avanti; il tronco e le braccia devono essere in equilibrio e muoversi in sinergia col movimento degli arti inferiori. Vengono utilizzati principalmente i flessori dell'anca per portare la parte superiore di questa in avanti, i muscoli e glutei posteriori della coscia quando il piede poggia a terra e la gamba torna indietro. In questa ripetitiva andatura di esecuzione, il corpo del corridore si muove nel piano sagittale mentre i muscoli di sostegno del piano orizzontale non sono sollecitati; inoltre, una tecnica sbagliata aumenta il pericolo di piccoli infortuni o alla lunga di problemi più seri.

running

Succede spesso di vedere atleti dalla corsa normalmente fluida ed efficace che per la stanchezza, perdono progressivamente l'equilibrio dei gesti e la fluidità degli arti superiori, muovendo in modo sconnesso ed esagerato il tronco ad ogni spinta del piede. In chi pratica abitualmente la corsa, si può notare una grande forza nelle gambe ma un senso di oppressione ai fianchi e alla parte bassa della schiena o dolori alle ginocchia.

Attraverso la core-stability (capacità di controllare e stabilizzare il baricentro), possiamo far si che questi problemi siano meglio controllati e non ci portino ad infortuni per le ripetizioni esagerate e per i movimenti errati.

La postura, la forma fisica e il controllo della respirazione, sono gli strumenti che fanno la differenza per una corsa fluida, efficace e di resistenza.
Si consiglia di abbinare alle normali uscite di corsa, due sedute settimanali di Pilates per lavorare nel piano orizzontale e frontale che, con la forza di base, può aiutare i corridori ad avere una postura più verticale, un maggior controllo della respirazione e una minor predisposizione agli infortuni.

T O R N A